Gianni De Tora a Monaco
E' aperta fino al 18 novembre, all'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, la personale di pittura di Gianni De Tora. L'artista napoletano è uno degli esponenti del gruppo «Geometria e Ricerca» (con Renato Barisani e Carmine Di Ruggiero, tra gli altri) che negli anni Settanta ebbe un discreto peso culturale sulle ricerche artistiche in Italia meridionale, con riflessi anche nel dibattito nazionale e internazionale. De Tora ha inaugurato proprio pochi giorni fa con grande successo la mostra tedesca, esponendo una serie di opere recenti su tela e carta intelata, in cui appaiono in stretta relazione il segno libero, gestuale e il rigore geometrico, sua cifra caratteristica, che nasce da una programmazione mentale. Opere di De Tora - che ha partecipato a grandi rassegne internazionali come la X Quadriennale d'arte di Roma, la XVI Biennale di San Paolo del Brasile - sono conservate in importanti musei italiani e stranieri, in particolare in Francia, Spagna e Ungheria. Il pittore è particolarmente amato nei paesi mitteleuropei, per quel controllo dei mezzi tecnici che possiede e che però non contrasta con una sensualità e facilità d'espansione della sua pittura, definita «ambiente diffuso del colore» dal critico francese, Pierre Restany. |